Da sempre ho desiderato realizzare una serie di opere che potessero interagire con il pubblico, che avessero una vita propria e che svelassero passioni ed emozioni con lo sviluppo creativo nel fluire del tempo. Noi non possiamo modificare il nostro passato ma, di sicuro, possiamo influenzare il nostro futuro. Un’opera d’arte, però, ha l’esclusiva di poter ridisegnare una storia, ridare dignità o, al contrario, ironizzare su di essa. Creare una perfetta simbiosi tra spirito e materia per manifestare attraverso il suo mutevole processo creativo, la fusione perfetta e l’espressione di un’unica positiva e cristallina energia: LA VITA. In questo progetto ho realizzato delle opere accompagnate da video che possano essere come un album personale, che sfogliano e ripercorrono i vari stati d’animo attraverso immagini, suoni e pensieri, dando così degli “input” ai suoi utenti per instaurare una comunicazione. Ma il processo di comunicazione può compiersi perfettamente quando si ha un riscontro, una risposta positiva o negativa da parte dei suoi fruitori, dei “feedback”, accompagneranno per sempre queste opere “viventi nello spirito”. In questa maniera esse possono simboleggiare un “presente visibile e palpabile” che preannunzia un prossimo cambiamento, poiché tutto è fluido e nulla è fermo. Vorrei che esse siano degli schermi dove proiettare sensazioni da condividere con gli spettatori e dove anch’essi, diventando protagonisti, possano condividere, modificare, criticare, contestare. E anche se le opere si distaccassero dal loro creatore, si privassero di questo invisibile cordone ombelicale, ebbene sì, sicuramente interromperebbero la propria evoluzione, ma non determinerebbero mai la fine e il flusso dei pensieri che da esse scaturiscono. Esse cesserebbero di mutare, di avere uno stretto intimo legame materiale con l’artista, ma così come un essere umano, lascerebbero un messaggio in cui ognuno avrà il diritto di poterne fruire. Vorrei che esse diventassero delle vere e proprie icone sulle quali discutere e continuarne l’esistenza e che le persone capissero che l’arte è vita… che il lavoro di un artista ha il privilegio di durare nel tempo e di diventare prezioso sotto tanti punti di vista. Vorrei che le persone capissero che lo spirito puro e la delicatezza della memoria, continuino a fluire per sempre diventando energia positiva accessibile a tutti. I temi di queste opere sono i miei conflitti interiori, le mie emozioni e sentimenti raccontati con un segno sfuggente, ma anche indignazione e ironia verso la stupidità umana che, nonostante gli errori, merita una via di salvezza, di esaltazione verso chi davvero dona fisicamente e spiritualmente la propria vita per gli ideali di libertà a difesa soprattutto dei più deboli.